by William D. Hunter on Gen.13, 2014, under Ponte di Comando
Appeso,
penzoloni nel vuoto.
Gli occhi mirano il cielo
c’abbaglia d’azzurro.
L’appiglio si sgretola,
mescolandosi col sudore,
precipita nell’abisso
m’acceca lo sguardo.
Le falangi scavano,
la magnesite resiste,
la presa migliore
è una chimera lontana.
Attimi interminabili
diventano infinito,
il dolore punge le dita
la ricerca è affannosa.
Ecco l’istante,
ecco la presa necessaria:
m’isso verso lo zenit,
pochi centimetri
paiono spazi siderali.
E di nuovo,
la vette m’attende
unica meta possibile
traguardo invisibile.
Mai voltarsi
Mai puntare il vuoto
Mai affondare nel baratro
Mai
.