by William D. Hunter on Lug.17, 2017, under Ponte di Comando
Il mio viso
preme sul tuo garrese
le tue crine mi carezzano il volto,
serro gli occhi,
m’abbandono a Te
aggrappato nel vento.
Portami lontano,
lontano dai miei spettri
dalle mie paure,
dal silenzio della solitudine
Lontano,
per sprofondare nel tuo sguardo,
in quel luogo ove i sogni
prendon forma
.